Chiude in bellezza la stagione teatrale della scuola di teatro Crescere Insieme Oltre il Teatro.
In che modo? Nell’unico conosciuto dalle parti del Teatro Comunale di via Trieste. Cioè con quattro spettacoli, che hanno avuto come protagonisti, rispettivamente, il gruppo dei bambini, i due degli adolescenti, e, naturalmente, quello degli adulti.
Le esperienze, gli attestati di stima e i premi parlano chiaro e la dicono lunga sul lavoro della compagnia: la partecipazione al Festival di Altomonte, una menzione speciale e il premio come miglior attrice del festival, assegnato alla straordinaria Fiorella Guarino.
Ma non finisce qui, perché il 28 giugno, in una serata in cui si respirerà un’atmosfera speciale, avverrà la consegna degli attestati a tutti gli allievi che quest’anno hanno frequentato la scuola.
L’appuntamento, infatti, non solo sarà un momento di riconoscimento dello studio e del lavoro messo in scena nel corso dell’anno, ma fungerà da ulteriore momento didattico ed educativo, grazie alla partecipazione dell’eccellente attore teatrale e cinematografico Emiliano De Martino, che, per l’occasione, non solo distribuirà gli attestati, ma, con grande disponibilità, porterà la propria esperienza ai ragazzi.
A suggellare l’impegno del percorso artistico e sociale della scuola, inoltre, nell’arco della serata, la consegna all’associazione Noi Donne Soprattutto dell’assegno derivante dagli incassi dello spettacolo del gruppo adulti dello scorso 25 maggio “Permettete un pensiero Poetico“.
Non una serata di gala, quindi, ma un’ulteriore tassello dove al centro ci sono sempre il teatro, la recitazione e l’attenzione alle tematiche sociali.
Non la chiusura del sipario, dunque, anche perché il gruppo adolescenti si è già immerso nella prossima avventura, quella di “Bonaventura“, da mostrare sia a Mercato San Severino, sia fuori casa.
Il progetto va avanti, e, a distanza di 15 anni dalla sua nascita, lo fa crescendo passo dopo passo, potendo vantare, ora come ora, 20 bandi nazionali, oltre che il patrocinio del Ministero dell’Istruzione, del Ministero delle Politiche Sociali, del Ministero del Lavoro e del Ministero della Giustizia.
Tutto questo grazie alla caparbietà e alla tenacia della regista teatrale Clotilde Grisolia e delle responsabili della scuola Alfonsina Della Rocca e Rosa Santoro, che 7 anni fa hanno avuto la brillante intuizione di mettere su questa scuola d’arte, che innanzitutto lo è di vita, donando, un progetto di tale portata, al proprio territorio.
Il loro merito sta anche nell’aver creato una squadra meravigliosa, cosa che parte dalla consapevolezza che i grandi successi non si ottengono mai da soli: scenografi, tecnici, costumisti e tutto lo staff che lavora dietro le quinte, affinché chi si trova al di qua del sipario possa performare al massimo.
Una menzione, in tal senso, ad Agostino Genito, un valore aggiunto, le cui competenze, rafforzate dalla sua umanità, hanno contribuito fortemente alla riuscita del progetto.
Ma soprattutto lo fa con i giovani e i grandi attori, e tutti quelli che si impegnano, giorno dopo giorno, in questa direzione, con passione, professionalità e soprattutto voglia di “crescere insieme oltre il teatro”.