Nonostante un gioco non esaltante la Juventus si laurea campione d’inverno. Un titolo che non significa nulla, ma che nella maggior parte dei casi ha portato allo scudetto. Mister Sarri farà i debiti scongiuri considerando che le due volte che ha vinto il titolo d’inverno con il Napoli, non ha poi vinto il tricolore. Bianconeri che costringono la Roma alla seconda sconfitta casalinga consecutiva dopo quella subita dal Torino settimana scorsa.
Inter seconda, fermata dal pareggio da una splendida Atalanta. La Dea ha letteralmente dominato il secondo tempo a San Siro sbagliando però un calcio di rigore che Muriel ha visto neutralizzato dalla splendida parata di Handanovic. Polemiche per il Var che non ha assegnato un altro penalty ai bergamaschi per fallo di Lautaro Martinez su Toloi. L’argentino andava anche espulso.
Continua invece lo splendido momento della Lazio, che entra nella storia del club, grazie alla decima vittoria consecutiva ai danni di un buon Napoli. La squadra di Gattuso ha messo davvero in difficoltà i biancazzurri venendo sconfitta 1-0 a causa di un grave errore del portiere Ospina.
Torna al goal in Italia dopo più di 2000 giorni, Ibrahimovic che, dopo la rete di Leao, fissa il risultato del Milan contro il Cagliari sul 2-0.
Sardi giunti alla quarta sconfitta consecutiva e che si vedono incalzati, per l’ultimo posto utile alla qualificazione europea, da un sorprendente Parma che batte 2-0 il Lecce e dal Torino che vince a fatica 1-0 contro il Bologna.
In zona retrocessione, detto già del Lecce, perdono il Genoa contro il bel Verona di Juric, il Sassuolo contro l’Udinese del bravissimo Gotti, il Brescia travolto dalla Sampdoria che con il 5-1 comincia a respirare e la Spal, ultima, sconfitta immeritatamente a Firenze dai viola per 1-0.
Di seguito l’analisi di Riccardo Cucchi a Casa Base.
https://soundcloud.com/radio-base-22065686/punto-su-serie-a-14-gennaio-2020