Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni, in teoria, ma in pratica il nostro corpo è composto al 60% di acqua.
Tenersi idrati è, dunque, importante, tanto più nei periodi caldi dell’anno. D’estate impazzano, infatti, su telegiornali e rubriche, gli inviti a bere molto e spesso e i consigli su come assumere più acqua di quanto pigri e smemorati riescano a fare.
Di trucchi per mandarla giù ce ne sono parecchi, ma la rivoluzione del bere l’hanno fatta le app: promemoria virtuali che vi avvisano su quando e come dovrete fare il vostro drink stop.
Ma se è vero che la tecnologia è maestra nel creare bisogni che non sapevamo di avere, è pur vero che la sete fa parte degli istinti dell’essere umano. Per questo, ho voluto saperne di più e ho chiesto aiuto alla mia nutrizionista di fiducia, Viviana Valtucci.
“Viviana, ma le app per bere l’acqua sono davvero utili?”