“ATLAS”, è questo il nome del nuovo album della cantautrice campana Federica Matera, che da oggi è fuori ovunque.
La magnetica, spregiudicata, diretta e attuale “regaz” (come chiama amichevolmente i propri followers) giovane artista, dimostra con questo ennesimo lavoro di non avere peli sulla lingua: tutta la tracklist, infatti, affonda le radici nelle emozioni più profonde dell’animo umano, raccontando un passato che ha plasmato il presente e guarda al futuro.
L’album, infatti, è il suo inno personale al concetto di resilienza.
Non a caso, prende il nome da un vigoroso titano della mitologia greca, conosciuto perché condannato a reggere sulle spalle la volta celeste, costantemente in bilico tra la terra e il cielo. E proprio come lui, Federica decide di evidenziare in musica quanto tutti gli esseri umani si trovino a cercare costantemente il giusto equilibrio dei propri sentimenti: un’incessante guerra tra il trattenere aspettative e persone ed essere in grado di lasciarle, invece, andare.
Ed è proprio qui che si sostanzia il concept di tutto il progetto, in cui è evidente la forte componente cantautorale dell’artista campana che accompagna l’ascoltatore in un personale percorso di evoluzione attraverso un impervio viaggio nei sentimenti.
Di tutto questo ne abbiamo parlato con la protagonista, Federica Matera, in diretta a Radio Base.
Le sue parole durante il programma pomeridiano Bpositive: